Domingos Evangelista Pinheiro

Cenni biografici del Servo di Dio  Domingos Evangelista Pinheiro (1843-1924)

Mons.Domingos

 

Nella città di Caeté, Stato di Minas Gerais in Brasile, situata vicino il santuario di Nostra Signora della Pietà, il 21 giungo 1843, nacque Domingos Evangelista Pinheiro. I suoi genitori, João Evangelista e Isabel Florentina da Mata e Silva, ebbero sette figli. La loro dimora era vicino la chiesa Matrice di Nostra Signora del Buon Successo. Vicino questo stesso luogo vi era anche un altro posto, la cui storia rimase impressa fin dall’infanzia, nel Servo di Dio, si tratta di ciò che avvenne al “Pelourinho do Poder”, luogo in cui vennero barbaramente torturati e uccisi molti schiavi e carcerati.
Il giovane Domingos conobbe bene questa situazione di ingiustizia e sofferenza, ma fin da subito ne prese le distanze, soffrendo non poco per questa la condizione in cui versava questa gente. Passava molto tempo ad osservare la situazione di questi schiavi, veniva allo stesso tempo colpito dalla grande fede che molti di loro avevano. Lavorando pregavano e cantavano l’inno a Nostra Signora. Il suo amore verso la Chiesa, verso Nostro Signore nacque proprio dall’ammirazione che aveva verso queste persone sofferenti, ma che mostravano di essere, nella loro grande semplicità, persone di grande fede.
Cagionevole di salute, nel 1859, a 15 anni di età, entrò nel Seminario di Mariana. Dopo aver terminato tutto il suo percorso di studi, venne ordinato sacerdote il 17 gennaio 1869, la sua prima Messa la celebrò il 5 febbraio dello stesso anno.
Fondò una Confraternita affinché potesse aiutare nell’andamento del santuario di Nostra Signora della Pietà, attuale patrona dello Stato di Minas Gerais; iniziò con i primi pellegrinaggi organizzati verso questo santuario; nel 1875 aprì l’Asilo Luis, per gli orfani e le figlie di schiavi. Lui stesso fu guardiano dello stesso santuario.
Nel 1892, crescendo sempre di più in lui la devozione per Nostra Signora della Pietà, fondò la Congregazione delle Suore Ausiliatrici di Nostra Signora della Pietà. Iniziò la fondazione con dodici giovane, alcune di loro erano nere e figlie di schiave, questa fu una grandissima novità per quell’epoca. Allo stesso tempo continuò il suo forte impegno nel sociale, aprendo anche ospedali, asili, collegi e orfanotrofi.
Don Domingos fu un uomo che si dedicò totalmente all’amore verso Dio e verso il prossimo, fu esempio vero di sacerdote, spesso diceva: “Nel confessionario, nel pulpito e nella direzione delle anime, il segreto della riuscita sta nell’elevare verso l’amore a Dio e senza alcuna paura”.
Per il suo impegno di sacerdote zelante, per la sua attività missionaria verso i poveri, gli orfani e i bisognosi, nel1905 ricevette da papa PioX, il titolo di monsignore.
Per quasi tutta la sua vita, la sua salute fu cagionevole, soffriva spesso di forti dolori alla testa, ma tutte le sue sofferenze sono state offerte al Signore. Nel 1920 fino a circa al 1923 passò la sua vita con molte difficoltà motorie. Passava molte ore seduto e in preghiera, aveva sempre con se una medaglietta di san Giuseppe, del quale era profondamente devoto; quando qualche suora si avvicinava per baciargli la mano, lui prontamente faceva baciare la medaglietta. Mons. Domingos raccontava di aver ricevuto una grazia per intercessione di san Giuseppe, salvandolo dal pericolo di un animale, durante un suo viaggio.
Dopo molta sofferenza, il Servo di Dio consegnò la sua anima al Signore il 6 marzo 1924. Furono tantissime le persone che accorsero per dare l’ultimo saluto a mons. Domingos. Ai suoi funerali la chiesa era stracolma, non tutti riuscirono ad entrare.
I suoi resti mortali riposano presso la Comunità della Congregazione delle Suore Ausiliatrici di Nostra Signora della Pietà nella cappella di São Luís Gonzaga, in Caeté-MG-Brasile.

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